Tabacco nei cocktail? No, grazie.

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cocktail engineering infuso tabacco giovanni ceccarelli

L’infuso al tabacco, sia in alcool che in acqua è da evitare perché tossico. In questo breve articolo spiego il perché.

Da qualche anno a questa parte è molto di moda preparare infusi, sia alcolici che analcolici, con il tabacco.

Chi sceglie di realizzare queste preparazioni, raccomanda di utilizzare solo tabacco proveniente da sigari cubani perché lavorati a mano senza l’aggiunta di alcun additivo, e di evitare, nella maniera più assoluta quello proveniente da sigarette o altro.

Purtroppo, anche utilizzare i sigari cubani o direttamente foglie di tabacco non è raccomandabile: il problema non sono gli additivi aggiunti.

Molecola della nicotina.
Molecola della nicotina.

All’interno di queste foglie è contenuta nicotina, un alcaloide piuttosto tossico, solubile in alcool e in acqua.

In passato, l’infuso di tabacco in acqua, era utilizzato come insetticida. Vorrei sottolineare che far bollire il tabacco in acqua non riduce la quantità di nicotina estratta o presente nel liquido finale.

La tossicità di una sostanza viene quantificata utilizzando un parametro chiamato DL50 (LD50 in inglese), contrazione di Dose Letale 50: se somministrate questa dose a 100 cavie, circa 50 di queste moriranno. Si ritiene che il DL50 della nicotina sull’uomo sia di 6.5–13 mg/kg.

Questo valore è stato modificato prendendo in considerazione il fatto che molte persone sono sopravvissute alla dose che si riteneva letale in precedenza (0.5mg/kg). Cliccando qui troverai la review originale.

Nonostante il valore letale sia stato ridimensionato è bene specificare che anche dosi inferiori possono intossicare, facendo insorgere sintomi comunque spiacevoli: vomito, dolori addominali, agitazione, difficoltà respiratoria, tachicardia e aumento della salivazione.

sciroppo toschi tabacco

Se proprio volete dare ai vostri drink il sapore di tabacco il mio consiglio è di utilizzare un prodotto industriale ed evitare tassativamente la preparazione home made.

Come ho più volte ripetuto, non sempre i prodotti industriali sono di bassa qualità e, in ogni caso, le grosse aziende sono in grado di garantire la salubrità dell’alimento. Toschi produce uno sciroppo, Capovilla un distillato.

Concludendo, è vero che qualche goccia di infuso (o bitter) al tabacco non dovrebbe essere una minaccia per la salute, tuttavia è meglio non tenere in bottigliera un infuso così tossico: non sono rari i casi di intossicazione accidentale (pensate a quante persone, ogni anno, in casa, bevono per sbaglio qualche detersivo) ed è molto probabile che l’autorità preposta al controllo non vi permetta di tenere in bottigliera un insetticida home-made.

Buona miscelazione,
Giovanni

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Autore

  • Giovanni Ceccarelli

    Sono l'ideatore e coordinatore del blog e del progetto Cocktail Engineering. Per pagarmi gli studi universitari dal 2007 ho iniziato a lavorare come bartender in diversi locali tra Pesaro, Fano e la Riviera romagnola. Nel 2010 mi sono laureato in Ingegneria Energetica (ben presto ho capito che questa non era la mia strada). Dal 2011 sono docente in Drink Factory nei corsi di Miscelazione Avanzata e Preparazioni Home made. Dal 2013 al 2016 ho scritto di scienza e cocktail sulla rivista BarTales. Nel 2016 ho aperto questo blog e lavoro come consulente per Vargros per il quale seleziono spezie ed altri ingredienti.

Autore
Giovanni CeccarelliDivulgatore, docente, consulente
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