Tequila Sunrise: cocktail con Tequila, arancia e granatina

11 min

Un famoso cocktail a base Tequila è il Tequila Sunrise.

Molto in voga negli anni ’70 e ’80, è un drink preparato ancora oggi (male) con ingredienti di bassa qualità.

In questo articolo ti spiegherò non solo come preparare al meglio il Tequila Sunrise, ma anche come valorizzarlo al massimo.

Come sai sono un nerd della miscelazione e quando penso che un drink o un abbinamento abbia delle potenzialità provo a perfezionarlo.

Se ci pensi infatti l’abbinamento Tequila-Arancia-Melagrana sulla carta funziona molto bene.

Se sei alla prime armi ti avviso che utilizzerò un ingrediente che per te potrebbe essere ‘insolito’, ma che in realtà è molto utilizzato.

Prima di cominciare però ti voglio raccontare un aneddoto storico su questo drink.

Come ci insegna David Wondrich, uno dei più grandi storici della miscelazione, il Tequila Sunrise è stato inventato ad Agua Caliente, un resort a Tijuana famoso durante il proibizionismo. La prima ricetta prevedeva l’utilizzo di Creme de Cassis al posto della granatina.

Perché ora questo drink ha la granatina e perché è diventato famoso?

Dagli anni ’60, al Trident Bar di Sausalito (San Francisco), Il Tequila Sunrise era preparato con granatina al posto della Creme de Cassis.

Questo bar inoltre era frequentato da molte rock-star. Nel 1972, Bobby Lozoff, bartender del locale, servì la loro versione del Tequila Sunrise a Mick Jagger, frontman dei Rolling Stones. Jagger impazzì per il drink che divenne una delle sue bevande preferite del loro tour del ’72. Il tour venne anni dopo rinominato ‘il tour della cocaina e del Tequila Sunrise’.

Nel 1973 gli Eagles intitolarono una loro canzone Tequila Sunrise.

Ora che sapete quanto è rock questo drink, vediamo insieme come farlo al meglio.

Ricetta Tequila Sunrise: gli ingredienti

Strumentazione

  • Tumbler alto da 350 ml
  • Jigger
  • Bar spoon
  • Stirrer
  • Tagliere e coltello
  • Spremiagrumi
  • Paletta per il ghiaccio
  • Colino a maglie fini
  • Sonicatore o Ultra turrax (opzionale)

Come fare il Tequila Sunrise: la preparazione

Il Tequila Sunrise si prepara con la tecnica build, ovvero non è necessario shakerare o stirrare (miscelare con movimento rotatorio).

Prendi un bicchiere da 35 cl, riempilo con del ghiaccio e raffreddalo.

Una volta freddo, aggiungi 50ml di Tequilla 100% agave ed il succo di arancia fresco (spremuta di arancia).

Come ho già spiegato nel Margarita, è fondamentale utilizzare un Tequila 100% agave.

Se odi questo distillato è perché probabilmente ti sei bevuto troppo Tequila mixto, che non è un Tequila ottenuto esclusivamente dall’agave blu come invece lo è il 100% agave.

Se non vuoi spendere troppo, ma vuoi utilizzare un 100% agave prova ad utilizzare Tequila espolon. Altrimenti Ocho, Herradura, Don Julio, Tapatio sono alcune della marche facilmente reperibili in Italia.

Per quanto riguarda il succo d’arancia c’è poco da dire: bisogna usare la spremuta. Quindi niente succhi di frutta di bottiglie o altro. Sono buoni bevuti da soli, ma distruggono questo drink.

Armatevi di tagliere, coltello e spremiagrumi e fatevi la vostra spremuta di arancia.

Se non vi piacciono le fibre filtrate il succo con un colino a maglie fini.

Dopo aver miscelato Tequila e succo d’arancia, versa 20ml di Granatina home made nel jigger e falla stratificare sul fondo del drink, versandola stando vicino al bordo del bicchiere.

La Granatina infatti, essendo più densa del succo di arancia e del tequila, se non miscelata, tenderà a stratificare sul fondo.

Il contrasto tra il colore della granatina stratificata e del succo d’arancia ricorda i colori dell’alba, da qui il nome Sunrise.

La Granatina deve essere rigorosamente home-made. 

Ti sconsiglio lo Sciroppo di Granatina, troppo dolce se usato a sufficienza per ricreare l’effetto ‘alba’.

Io chiamo Granatina il premix 1:1 tra zucchero e succo di melagrana, mentre chiamo Sciroppo di Granatina uno sciroppo di melagrana. Questa è una distinzione tutta nostra. Tu chiama questi ingredienti come vuoi purché non esageri con la dolcezza nel Tequila Sunrise.

Decora con una scorza o fetta di arancia e servi con uno stirrer (o un lungo stecchino). È importante che il cliente misceli il drink prima di consumarlo altrimenti rischia di berlo a strati: una sorsata di granatina pura non è il massimo.

Come migliorare il Tequila Sunrise

Già ti ho spiegato come preparare un ottimo Tequila Sunrise.

Non ci sono trucchi particolari, tutto sta nell’utilizzare ingredienti di qualità: un buon Tequila, succo d’arancia fresco (spremuta) e granatina home made, fatta con vere melagrane.

Vediamo però come rendere questo drink ancora più interessante.

Trovo che l’anello debole del Tequila Sunrise sia la spremuta di arancia.

A differenza di lime e limoni che in miscelazione sono ingredienti di un certo peso, il succo di arancia è un ingrediente che, quando miscelato, tende a passare in secondo piano.

Dobbiamo assolutamente farci qualcosa.

Innanzitutto potremmo dare un extra flavour di arancia al drink per sostenere il succo. Negli agrumi la parte più profumata è la buccia.

Potrei dirti di utilizzare un po’ di oleo saccharum di arancia per dare quel profumo in più, ma questo è un ingrediente impegnativo da preparare e dalla shelf life limitata. È un ingrediente complesso da gestire se sei alle prime armi e se ne devi preparare tanto.

Quindi, per dare un extra flavour di scorza di arancia al Tequila Sunrise, ti consiglio aromatizzare leggermente il Tequila. Il Tequila è un distillato con almeno un 40% di alcol quindi si presta ad essere aromatizzato con le scorze.

Se vuoi migliorare un Tequila Sunrise potresti pensare di mettere 10 grammi di scorze di arancia a bagno per 3 giorni in un litro di Tequila. Ricordati che le quantità non sono legge: prova questa proporzione e correggila se lo ritieni opportuno.

Risolto il problema del flavour di arancia, andiamo a risolvere il problema texture e gusto.

Se lo avete a disposizione, potreste trattare il succo di arancia con un omogeneizzatore ad ultrasuoni o con un omogeneizzatore rotore-statore (io uso un IKA Ultra Turrax t25).

Questi sono due strumenti che permettono di rendere il succo di arancia più omogeneo e più saporito. Tutte le particelle solide disperse diventeranno molto più fini e il succo non si andrà a stratificare.

Io adoro questi strumenti perché permettono di migliorare tantissimi ingredienti di uso comune. 

Abbiamo migliorato l’aroma e la consistenza: ora dobbiamo migliorare il gusto.

Prova ad aggiungere 0.5 grammi di acido citrico ogni 100 ml di succo di arancia (puoi sempre aumentare o diminuire le quantità a seconda del succo di arancia di partenza. Se già acido aggiungi meno acido, se più spento aggiungine di più.

Il succo di arancia diventerà leggermente più acido e si andrà a sposare alla perfezione con la granatina.

Usando un succo di arancia trattato in questo modo avrai un drink più strutturato ed equilibrato. 

Buona Miscelazione,
Giovanni

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Autore

  • Giovanni Ceccarelli

    Sono l'ideatore e coordinatore del blog e del progetto Cocktail Engineering. Per pagarmi gli studi universitari dal 2007 ho iniziato a lavorare come bartender in diversi locali tra Pesaro, Fano e la Riviera romagnola. Nel 2010 mi sono laureato in Ingegneria Energetica (ben presto ho capito che questa non era la mia strada). Dal 2011 sono docente in Drink Factory nei corsi di Miscelazione Avanzata e Preparazioni Home made. Dal 2013 al 2016 ho scritto di scienza e cocktail sulla rivista BarTales. Nel 2016 ho aperto questo blog e lavoro come consulente per Vargros per il quale seleziono spezie ed altri ingredienti.

Sapore

Acidulo, dolce, fruttato, arancia, melagrana

Ingredienti
  • • 50 ml Tequila Blanco 100% agave
  • • 90 ml Succo di arancia fresco
  • • 20 ml Granatina home made
Strumenti
  • • Tumbler alto da 35cl
  • • Jigger
  • • Bar spoon
  • • Stirrer
  • • Tagliere e coltello
  • • Spremiagrumi
  • • Colino a maglie fini
  • • Paletta per il ghiaccio
  • • Sonicatore o Ultra turrax
Autore
Giovanni CeccarelliDivulgatore, docente, consulente
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