Moscow Mule: ricetta del Long Drink con Vodka e Ginger beer

12 min

In questo articolo ti spiegherò come preparare al meglio il Moscow Mule, famoso Long Drink a base Vodka, Ginger Beer e Succo di Lime.

Avevo scritto la prima versione di questo articolo nel 2016.

Era una versione abbastanza asciutta, perché pensavo ci fosse poco da dire su questo drink.

Per spiegare come fare il Moscow Mule sarebbe sufficiente scrivere: ‘miscelate Vodka-Lime-Ginger beer con tecnica build in un tumbler alto o in una mug di rame’ ed il gioco è fatto.

In realtà proprio il fatto che questo drink sia diventato mainstream ha portato a tante interpretazioni di questa ricetta.

Una tra tutte è la versione del Moscow Mule con una fetta di cetriolo come guarnizione.

La fetta di cetriolo è alla base di discussioni senza fine tra i bartender professionisti. Se avrai la pazienza di leggere, alla fine di questo articolo, ti porterò anche il mio punto di vista.

Iniziamo parlando della Storia del Moscow Mule.

Chi ha inventato il Moscow Mule? La storia (in breve) di questo drink.

La storia del Moscow Mule è tutt’altro che romantica ed avvincente, però merita di essere raccontata perché è stata una grande operazione di Marketing (a proposito, avete visto la nuova sezione Marketing e Management qua sul blog?)

Il Moscow Mule è stato inventato da John G. Martin e Jack Morgan nel 1941.

John G. Martin, un paio d’anni prima, aveva acquisito per la sua azienda di distribuzione, la Heublein, i diritti di distribuzione della Vodka Smirnoff.

Il Cock’n Bull

Jack Morgan, un amico di Martin, era invece il titolare di un famoso pub a Hollywood, il Cock’n’bull Saloon.

Sul perché Martin avesse la Vodka sono tutti d’accordo: come già detto, aveva appena acquisito di diritti di distribuzione.

Invece, sul perché Morgan avesse la Ginger Beer ci sono due ipotesi diverse, che tuttavia non cambiano di molto il senso della nostra storia.

La prima ipotesi sostiene che Morgan avesse appena lanciato una sua linea di Ginger Beer.

La seconda ipotesi sostiene invece che nel bar di Morgan ci fosse un surplus di Ginger Beer che era necessario smaltire e Wes Price, capo barman del locale, inventò di sana pianta questa ricetta per smaltire la bevanda a base zenzero.

Qualunque sia la verità, il succo del discorso non cambia: nel bar di Morgan c’era tanta Ginger Beer.

Fu così che per sponsorizzare la vodka Smirnoff di Martin e la Ginger Beer di Morgan, nacque il Moscow Mule.

Tuttavia, a decretare il successo del drink che ha fatto esplodere il consumo di vodka nel Mondo occidentale non è stata solamente la ricetta.

La tazza di rame in cui Martin e Morgan decisero di servire il Moscow Mule divenne ben presto un’icona.

Le tazze della Moscow Copper Co.

Sembra che le tazze furono introdotte da Sophie Berezinski, un’immigrata Russa.

Sophie era la figlia del proprietario della Moscow Copper Co., un’azienda russa specializzata nella produzione di oggetti in rame. Potete leggere la storia della Moscow Copper Co. cliccando qui.

A questo punto della storia, abbiamo la ricetta e le tazze, ci rimane un ultimo interrogativo.

Come è stato possibile per il Moscow Mule diventare così tanto famoso da far crescere drasticamente il consumo di Smirnoff negli Stati Uniti?

Fu grazie ad un’idea geniale avuta da Martin e all’invenzione della fotocamera instantanea Polaroid.

Una pubblicità degli anni ’60 con Woody Allen

Martin intraprese un tour in tutti gli Stati Uniti dove spiegava ai bartender come preparare il Moscow Mule.

Dopo aver preparato il drink, scattava loro diverse foto dietro il bancone con il Moscow Mule appena preparato e una bottiglia di vodka Smirnoff.

Una foto era per il barista, mentre le altre servivano come prova da mostrare ad altri bartender che il Moscow Mule stava spopolando. (Ho provato a cercare queste foto in rete, ma non le ho trovate).

Negli anni successivi la fama del drink crebbe notevolmente anche grazie a testimonial d’eccezione.

Vuoi saperne di più sulla storia del Moscow Mule? Leggi la ricerca storiografica di Lucio Tucci, Storico della Miscelazione e autore di Cocktail Engineering. Clicca qui per leggere il suo articolo.

Ora che sai tutto sulla storia di questo drink, vediamo insieme come fare il Moscow Mule.

Ricetta Moscow Mule: gli ingredienti e le dosi

  • 50 ml Vodka
  • 5 – 15 ml Succo fresco di lime
  • Ginger beer a completare

*La ginger beer è una soda analcolica allo zenzero, leggermente piccante e molto più fresca del ginger ale. Le marche più comuni sono Old Jamaica, Gosling’s, Fever tree e Schweppes.

Strumentazione

  • Tumbler alto da 35cl o Tazza in rame
  • Jigger
  • Bar spoon
  • Spremi lime
  • Tagliere e coltello
  • Paletta per il ghiaccio

Come fare il Moscow Mule: la preparazione

Fare un Moscow Mule è molto semplice.

Prendi un bicchiere alto e stretto con capienza 35cl o, se la hai, una tazza in rame.

Riempi il bicchiere di ghiaccio e raffreddalo.

Scola l’acqua in eccesso e versa 50ml della tua vodka preferita e 15 ml di succo fresco di lime.

Se il ghiaccio si è ‘sistemato’ all’interno del bicchiere e il livello si è abbassato aggiungine dell’altro. La giusta quantità di ghiaccio ci serve a mantenere le proporzioni tra ingredienti. Infatti, la ginger beer viene messa ‘a completare’: se nel bicchiere c’è poco ghiaccio si rischia di fare un drink sbilanciato verso la soda allo zenzero.

Sistemato il ghiaccio, versa delicatamente la ginger beer fino a riempire il bicchiere. Se il ghiaccio inizia a galleggiare fermati, aggiungine dell’altro e, se necessario, aggiungi altra ginger beer. Se il ghiaccio galleggia vuol dire che avete messo troppa soda allo zenzero.

Una cosa importantissima: la ginger beer deve essere freddissima. Mai usare sode o succhi a temperatura ambiente altrimenti il ghiaccio si scioglierà di più, generando una diluizione non necessaria.

Decora con un ciuffo di menta e/o una fetta di lime.

E il cetriolo? Ne parleremo tra poco, prima vediamo che cosa può andare storto.

Il Moscow Mule perfetto: i consigli del barman

Dopo aver letto la modalità di preparazione e gli ingredienti, la domanda che sorge spontanea è: in un cocktail apparentemente così semplice, che cos’è che fa veramente la differenza, tra un ottimo risultato e uno mediocre?

Cerchiamo di capirlo insieme.

Innanzitutto il succo di lime deve essere fresco, se possibile spremuto al momento o, qualora non lo fosse, stoccato in frigo e utilizzato entro poche ore.

In questa ricetta ho messo 15 ml di lime. Ricordati che il lime serve ad equilibrare il drink: 15 ml vanno bene se si usa una Ginger Beer abbastanza dolce. Se la Ginger Beer è secca e piccante, ti consiglio di usare meno lime (5-10 ml potrebbero bastare).

Come ho già accennato prima, si deve prestare attenzione quando si versa la ginger beer: è necessario che il ghiaccio occupi tutto il volume del bicchiere e non inizi a galleggiare quando si versa questa soda. Se questo dovesse accadere avremo un drink sbilanciato verso la parte analcolica (abbiamo versato troppa ginger beer) e che non sarà freddo in maniera uniforme.

La ginger beer deve essere ben fredda (per limitare lo scioglimento del ghiaccio) e deve essere versata non allontanandosi troppo dal bicchiere. Bisogna evitare urti che porterebbero alla perdita di effervescenza (clicca qui per approfondire il discorso sode).

Anche versare la Ginger Beer utilizzando un bar spoon è sbagliato perché porta alla perdita di effervescenza (il bar spoon è pieno di punti di nucleazione, ovvero punti in cui si formano le bollicine. Più bollicine si formano, più velocemente si sta sgasando la soda).

Discorso simile vale per il ghiaccio: non usate ghiaccio double frozen o appena tirato fuori dal congelatore. La superficie è piena di micro cristalli, i quali non sono altro che punti di nucleazione. Se avete ghiaccio nel congelatore aspetta qualche minuto che diventi leggermente umido in superficie.

Cetriolo nel Moscow Mule: si o no?

cetriolo moscow mule cucumber cocktail engineering

Adesso proverò a rispondere alla fatidica domanda: nel Moscow Mule ci va il cetriolo? 

La risposta breve è: nella ricetta originale no, nella versione attuale si.

Purtroppo io non mi accontento della risposta semplice. Proviamo a ragionarci insieme.

Nella ricetta originale il cetriolo non è previsto, tuttavia quasi tutti coloro che ordinano oggi un Moscow Mule si aspettano questo drink con una bella fetta di cetriolo.

Ricordati sempre che le ricette dei cocktail non sono scritte nella pietra e, quasi tutte, negli anni, sono cambiate e si sono evolute.

È capitato al Negroni, all’Americano, al Sazerac e al Martini, solo per citarne alcuni. Tutte queste ricette sono cambiate nei decenni, si sono adattate al gusto di un determinato periodo.

Come i bartender del ‘900 hanno vissuto l’evoluzione di questi drink, noi stiamo vivendo l’evoluzione del Moscow Mule.

Ma quando è iniziato questa evoluzione? È più vecchia di quello che immagini. La prima traccia storica del cetriolo nel Moscow Mule è datata 1951! Clicca qui se vuoi leggere tutta la storia del Moscow Mule.

Che sia per moda o perché piace di più, la stragrande maggioranza delle persone, oggi, identifica il Moscow Mule come ‘il long drink con il cetriolo‘.

Ricordati che il nostro settore non è ‘quello dei cocktail’, ma è quello dell’ospitalità e che il nostro vero datore di lavoro è il cliente.

Tra 100 anni, quando le nuove generazioni di barman studieranno sui nostri libri e sulle nostre carte drink, guarderanno al Moscow Mule come noi oggi guardiamo alla storia dei grandi classici che si sono adattati al palato dei diversi periodo storici.

Ma ti dirò di più: io metto il cetriolo perché trovo che dia maggiore freschezza e personalità a un drink abbastanza piatto.

Se ti piace il Moscow Mule potresti guardare la mia masterclass dove spiego come twistare il Gin Tonic e il Moscow Mule. Clicca qui per vedere la masterclass.

Buona miscelazione,
Giovanni

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Autore

  • Giovanni Ceccarelli

    Sono l'ideatore e coordinatore del blog e del progetto Cocktail Engineering. Per pagarmi gli studi universitari dal 2007 ho iniziato a lavorare come bartender in diversi locali tra Pesaro, Fano e la Riviera romagnola. Nel 2010 mi sono laureato in Ingegneria Energetica (ben presto ho capito che questa non era la mia strada). Dal 2011 sono docente in Drink Factory nei corsi di Miscelazione Avanzata e Preparazioni Home made. Dal 2013 al 2016 ho scritto di scienza e cocktail sulla rivista BarTales. Nel 2016 ho aperto questo blog e lavoro come consulente per Vargros per il quale seleziono spezie ed altri ingredienti.

Tempo di preparazione

1 min

Numero di drink

1

Tecnica di preparazione

Build

Ingredienti
  • • 50 ml Vodka
  • • 5 - 15 ml Succo fresco di lime
  • • Ginger beer a completare
Strumenti
  • • Tumbler alto da 35cl o Tazza in rame
  • • Jigger
  • • Spremi lime
  • • Bar spoon
  • • Paletta per il ghiaccio
  • • Tagliere e coltello
Autore
Giovanni CeccarelliDivulgatore, docente, consulente
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